Dal 1975 sul mercato dei coloranti, ausiliari ed enzimi per industria tessile
Gammacolor con sede a Seveso in provincia di Monza e Brianza, si occupa di commercializzare coloranti tessili, ausiliari ed enzimi. La sede Gammacolor ospita uffici amministrativi, commerciali, laboratorio e magazzini dove vengono stoccati tutti i prodotti per la tintura dei tessili. Il laboratorio interno assicura il controllo di tutti i prodotti commercializzati e delle materie in entrata, per garantire sicurezza e qualità degli stessi. Inoltre forniamo alla clientela un servizio di analisi, ricerca e sviluppo, ricettazione e test di solidità supportato da moderne tecnologie e dalla professionalità dei tecnici che operano all’interno del laboratorio e che assistono alle diverse fasi di produzione industriale.
Affidabilità
Qualità
Ricerca
Gammacolor tratta:
- Coloranti per fibre cellulosiche, cellulosici rigenerati, proteiche, artificiali/sintetiche (poliestere, poliammidiche, acriliche, acetato, flame-resistant)
- Coloranti speciali per l’ottenimento di effetti old, distressed, wash down
- Pigmenti, coloranti metallizzati, glitter
- Prodotti per il pre-trattamento: imbibenti, stabilizzatori, riducenti, cationizzanti
- Candeggianti ottici
- Prodotti per la tintura quali disperdenti, ugualizzanti, riducenti, sequestranti, antibastonanti, antischiuma
- Prodotti per il finissaggio quali detergenti, resine, ammorbidenti, siliconi, apprettanti, idrorepellenti, antistatici, idrofilizzanti, leganti, fissatori.


Controllo qualità e certificazioni
Gammacolor ha un sistema di gestione della qualità certificato ISO 9001:2015 da Certiquality.
Gammacolor è presente e collabora con varie associazioni e consorzi:
– fa parte del gruppo “Tessile e salute”.
– collabora attivamente con Federchimica (centro Reach.)
– collabora con l’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.
Life Prosil
Gammacolor è parte attiva e tra i principali promotori del progetto “life prosil” avvallato e patrocinato dall’Unione Europea e riguardande il regolamento REACH: l’aspetto chiave del progetto “life prosil” è quello di adottare metodi “non-testing” (“read across” e “qsar”) per l’analisi di prodotti chimici, al fine di direzionare l’industria verso l’utilizzo di prodotti più sicuri, riducendo i costi, ed aumentando la sostenibilità.
